In questo sito utilizziamo dei cookies per rendere la navigazione più piacevole per i nostri visitatori. Cliccando sul link sottostante "Policy – Cookies e tutela della Privacy" puoi trovare le informazioni su cosa sono i cookies.

I microelementi nella concimazione autunnale

La concimazione autunnale e di post-raccolta riveste un ruolo di fondamentale importanza per tutte le colture.I vantaggi sono:

• Aiutare la pianta a raggiungere nel miglior modo il riposo invernale;

• Completare positivamente la maturazione delle gemme;

• Ripristinare le sostanze di riserva indispensabili per la ripartenza vegeto-produttiva dell’anno successivo;

• Attivare le difese naturali delle piante in una fase molto delicata in cui gli andamenti climatici possono sconvolgere i programmi di difesa e l’attenzione nei trattamenti non è sempre vigile;

• "Mirare” i prodotti ed i loro dosaggi avendo ben presente le problematiche dell’annata appena conclusa o in via di chiusura.

In particolare Boro, Manganese e Zinco sono elementi necessari per garantire un’abbondante e uniforme fioritura ed inoltre una corretta crescita dei nuovi tessuti quali foglie e germogli. Assicurano anche un’ottimale nutrizione delle gemme durante la loro formazione e il loro riempimento nella fase di post-raccolta delle frutticole.

concimazione autunnale

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

La nutrizione per via fogliare, sfrutta la rapida assimilazione degli elementi nutritivi e previene le difficoltà di assorbimento di alcuni microelementi (zinco e manganese), quando somministrati in certi terreni (elevato contenuto di carbonato di calcio).

 

Zinco

I sintomi da carenza di zinco sono rappresentati da:

·         crescita stentata delle piante, “nanismo”

·         comparsa di zone clorotiche ingiallite lungo le nervature

·         deformazioni del margine delle foglie

·         crescita di foglie più piccole, affusolate e più strette del normale

·         Formazione di germogli deboli e corti, che tendono a disseccare

·         Caduta anticipata dei frutti

 

Lo zinco può essere presente in abbondanza nel terreno, ma risultare indisponibile per le piante, quando il substrato è caratterizzato da un’eccessiva alcalinità (pH elevato). Inoltre un eccesso di fosforo può limitare o impedire l’assorbimento dello zinco. Questo micronutriente inoltre è un prezioso alleato nei confronti del magnesio e del rame, mentre è un antagonista del ferro. La carenza di zinco è più frequente nel corso delle primavere piovose ed umide oppure nei terreni sabbiosi privi di sostanza organica.

carenza di zinco

 

 

 

 

 

 

 

 

Boro

I sintomi da carenza di boro sono rappresentati da:

·         Rallentamento della crescita della pianta

·         Aborto delle gemme apicali

·         Infecondità dei fiori

·         Crescita striminzita dei germogli

·         Decolorazione fogliare

·         Produzione di foglie “a rosetta”, fragili e sottili

·         Disfacimento e necrosi dei tessuti molli

·         Caduta dei frutti appena formati

·         Ridotta produzione di frutti, solitamente piccoli.

 

È comunque importante sottolineare che le carenze di boro sono eventi piuttosto inusuali, dal momento che il terreno solitamente ne contiene quantità sufficienti per le piante. Può tuttavia accadere che a causa di un eccesso di calcio si possa manifestare una ridotta disponibilità di questo micronutriente; il boro è inoltre meno disponibile per le piante nei terreni acidi, sabbiosi e nelle zone dove piove intensamente. Inoltre, in corrispondenza dei periodi siccitosi, a causa della scarsa attività delle radici è possibile che si verifichino carenze di questo micronutriente. Il boro inoltre stimola l’assorbimento dei cationi (ioni carichi positivamente, come ad esempio il calcio) mentre ostacola quello degli anioni (ioni negativi).

carenza di boro

 

 

 

 

 

 

 

 

 

bottle hyberol

 

https://store.agriduemiladelprete.it/home/54-hyberol-bms-alghe-marineborozinco-chelato.html?search_query=hyb&results=1

 

 

 

 

 

 

 

Manganese

I sintomi da carenza di manganese sono rappresentati da:

·         Ingiallimento nelle zone comprese fra le nervature delle foglie (clorosi intervenale)

·         Formazione di imbrunimenti, necrosi e caduta delle foglie nei casi più gravi scarsa fioritura.

 

Il manganese è un elemento la cui capacità di assorbimento da parte delle piante decresce con l’aumentare del pH (alcalinità) del terreno. Inoltre alcuni elementi come ferro, calcio,magnesio e zinco sono in grado di legare il manganese rendendolo indisponibile per le piante. Le carenze di manganese possono verificarsi soprattutto in terreni organici, sabbiosi o aridi.

Carenza Manganese

 

https://store.agriduemiladelprete.it/nutrizione/16-tarafol-max-microelementi.html?search_query=tara&results=2

 

 

 

 

Gli estratti di alghe marine sono degli eccellenti sinergizzanti e migliorano l'assorbimento degli elementi nutritivi, usati in mescela con i microelementi, producono il risultato migliore per il trattamento fogliare.

cremalga bottle

 

 

 

https://store.agriduemiladelprete.it/biostimolanti/3-cremalga.html